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Perché ROMEO usa la bandiera tradizionale del PRIDE

La stagione del Pride è iniziata e ci siamo posti una domanda: dovremmo usare la bandiera 'tradizionale' o quella 'progressista'? Come ci si poteva aspettare, da questa domanda è nata una discussione. Alcuni considerano transfobico e razzista il fatto che non usiamo la bandiera 'progressista'. È arrivato il momento di dire la nostra!

La bandiera arcobaleno originale è stata disegnata da Gilbert Baker nel 1978. I colori riflettono la diversità della comunità LGBT+ con tutto il suo spettro di sessualità e identità di genere.

La bandiera progressista è stata disegnata da Daniel Quasar nel giugno 2018. Voleva sensibilizzare l'opinione pubblica sulla lotta del gruppo più emarginato di persone di colore (PoC) e trans della nostra comunità.

Per essere chiari, sosteniamo l'intento della bandiera progressista. Il razzismo e la transfobia non hanno posto nella nostra comunità. Ma siamo nel 2022 e ora la maggior parte delle grandi aziende ha cambiato la propria bandiera. La nuova bandiera si vede ovunque e si sente già la 'pressione sociale'. È comprensibile che tutti vogliano mostrare solidarietà nella stagione del Pride; inoltre nessuno vuole rischiare una tempesta mediatica sul proprio brand.

Poiché facciamo parte della comunità LGBT+, questo argomento è particolarmente importante per noi. Quindi chiediamo a gran voce: è davvero un progresso rendere la nuova bandiera uno standard?

Siamo tutti speciali

La bandiera tradizionale rappresenta l'amore incondizionato per tutti. Mettere in risalto un gruppo può essere visto come una disuguaglianza dagli altri. Questo, insieme alla pressione sociale, può portare a silenziare alcune voci e creare sfiducia. Tieni presente che alcune persone Trans o PoC non vogliono essere messe in risalto e vogliono solo essere parte integrante della nostra comunità. Temiamo che la nuova bandiera porti alla divisione e che sarà ancora più difficile fare progressi.

L'arcobaleno non ha confini

La nuova bandiera è nata negli Stati Uniti ed è sicuramente rilevante per il mondo occidentale. Che dire dei paesi in cui la maggioranza è composta da PoC? Ogni paese ha le sue problematiche da evidenziare: ecco perché non crediamo che la nuova bandiera sarà accettata a livello internazionale. Di conseguenza, perderemmo la nostra UNICA e semplice bandiera che ci unisce in tutto il mondo.

L'arcobaleno non ha scopo di lucro

La tradizionale bandiera arcobaleno è libera di essere utilizzata da tutti. Al contrario, la nuova bandiera è sotto copyright di Daniel Quasar: "Non credo nel continuo stigma secondo cui l'arte debba essere gratuita e gli artisti rimanere poveri". Siamo d'accordo, ma per favore non monetizzare il nostro arcobaleno. E se domani vendesse a Disney? La bandiera che tutti noi usiamo non dovrebbe mai essere proprietà legale di nessuno!

La nostra conclusione

Uno dei principi di ROMEO è: "Consideriamo tutti gli Utenti allo stesso modo, indipendentemente dalla loro età, dal loro sesso, dalla loro razza, paganti o meno". Ecco perché ci piace l'intenzione della nuova bandiera ma allo stesso tempo non la faremo diventare la nostra bandiera standard. Questo significa che, ad esempio, al pride, la nostra bandiera sarà decorata in puro arcobaleno. Ovviamente, ogni partecipante può sventolare la bandiera che preferisce.

Per favore, fai lo stesso! Sventola la bandiera che vuoi, con felicità e orgoglio ma non dimenticare che le azioni parlano più delle bandiere. Crediamo di avere le migliori possibilità di progresso se lo facciamo sotto un'unica bandiera che ci unisce tutti.



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Orgogliosamente
Il team di ROMEO